PESARO
Adottato!
"Io sarei Gerardo. Dico sarei perché mi hanno chiamato così da poco. Non lo so come mi chiamavo, o se ho mai avuto un nome. Sono vecchio, io. Non mi ricordo da dove vengo, ho fatto tanta strada. Sono arrivato in questo bar che ero tanto stanco, col raffreddore e una brutta tosse, avevo voglia di fermarmi, di mangiare e di stare al caldo. Ho trovato una persona gentile che non mi ha cacciato come tante altre, ma in un bar un gatto non è mai ben accetto; tanti clienti volevano che me ne andassi, anche se io non davo fastidio a nessuno. Non è che ho tante forze per fare chissà che cosa… Comunque la mia amica del bar ha chiesto al gattile se potevano prendermi, e ora sono qui. Sono in un gabbione, perché dicono che devono farmi un test, ma a me non importa. Tanto io sto fermo e dormo tutto il tempo. Quando mi mettono i crocchi nella ciotola mi alzo un attimo e mangio, poi torno a dormire. Le persone qui sono gentili, mi lasciano aperta la gabbia e io posso girare nella stanza, che è tutta per me. Ma non è che giro tanto, c’è una poltrona che mi piace un sacco e io mi siedo lì. Se mi accarezzano faccio delle fusa che sembra che mi strozzi. Perché dicono che ho una tosse cronica (che vuole dire che non passa) e quindi la mischio con le fusa e alle ragazze fa ridere e piangere insieme, io non ho capito perché. La dottoressa ha detto che faccio troppe fusa e che non riesce a sentirmi il cuore… Ma io penso che il mio cuore funzioni perché a queste ragazze voglio tanto bene che penso di essere innamorato… L’altro giorno ho sentito che parlavano di me, e parlavano piano, ma io ho capito. Hanno detto che ho una malattia che si chiama insufficienza renale cronica (sono vecchio, le parole le conosco). Io lo so che non è una bella cosa, ma non è colpa mia. Hanno detto che ho bisogno di mangiare cose specifiche e di prendere una medicina tutti i giorni, e anche di fare qualche flebo. E che se rimango in gattile dovrò rimanere in questo gabbione o andare a vivere all’Oasi. Oasi non è una brutta parola, però là fa freddo, e io c’ho la tosse e respiro male, e mi sa che quest’inverno farò fatica a superarlo… Allora anche se sono contento divento triste e penso che sono tanti anni che vivo per strada e sono stanco di avere freddo. E mi chiedo se ci sia qualcuno che abbia un posto minuscolo per me. Io sono grande, ma mi faccio piccolo piccolo se c’è una mano che mi accarezza tra le orecchie e un cuscino caldo su cui dormire tutto il giorno… Si è capito che mi piace dormire??? Mi sa di sì! So che non mi rimane tantissimo da vivere, e dopo quello che ho passato, se potessi dividere le giornate con qualcuno, io sarei felice. Tutto qua. Se vi va di conoscermi io vi farò tante fusa, sono la mia specialità, e mi scuserete se saranno confuse da tanti colpi di tosse."
Gerardo si trova al Gattile Melampo di Fano. Sia chiaro: è un’adozione del cuore. Ha una patologia grave, non aiutata dall’età. Non sappiamo quanto avrà da vivere, ma vorremmo che quel tempo (poco o tanto che sia) lo possa vivere in serenità nel calore di una famiglia che gli dia quello che gli è sempre mancato: carezze e attenzioni. Gerardo ha bisogno solo di questo, fino alla fine: smettere di vagare nel nulla. Adozioni solo in appartamento, nel centro e nord Italia con disponibilità a controlli pre e post affido e firma di un modulo d'adozione.
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